Nel 1850 i Millet si stabilirono a Bué e cominciarono a piantare nei nobili terreni i primi vitigni di Sauvignon e Pinot Nero. Ora, la quinta generazione coltiva una superficie di 21 ettari di cui il 75% a Sauvignon suddivisa in 4 terroir distinti, tra cui: “Les Caillottes” che rappresentano la parte più grande del domaine, calcarei, molto pietrosi con tassi di argilla trascurabili e “Les Terres Blanches” così chiamati per il colore del pietrisco che li ricopre, di natura argillo-calcarea. In vigna Nicolas adotta una filosofia poco interventista, accompagnando in modo naturale la normale evoluzione delle uve e della loro tipicità. In conversione biologica (certificazione dal 2024), già da tempo i vigneti beneficiano di pratiche naturali quali l’agricoltura rigenerativa e la biodinamica. In cantina ogni parcella viene vinificata separatamente, senza aggiunta di solfiti. L’invecchiamento segue le naturali tempistiche tipiche di ogni vino e l’imbottigliamento viene fatto per gravità e con un semplice filtraggio.