Da 3 generazioni i Lamothe mantengono la notorietà di questo Sauternes con la discrezione e la moderazione di un affare di famiglia. Robert Lamothe e sua moglie, con il figlio Hervé portano avanti la proprietà dedicando una cura particolare alla vendemmia che affidano solo a gente del paese, dato che Robert Lamothe è del parere che ci vogliono almeno 3 anni di esperienza per ben praticare la raccolta acino per acino. La razza e l'eleganza di questa bottiglia, che può rivaleggiare con parecchi "crus classés", ed anche eclissarne alcuni, dimostrano che in Sauternes si possono fare delle grandi bottiglie, senza per questo essere privilegiati da una classificazione che ne ha fatto "addormentare" più d'uno.